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- Giugno 2006 -

 

 Incontriamo nuovamente la bandiera dello sci ligure. Approfittiamo di un momento di tranquillità per scambiare due parole con Camilla Alfieri che si appresta ad iniziare un'altra stagione recitando un ruolo da protagonista in campo internazionale. Qualcosa in federazione sembra cambiato e subito le chiediamo di cosa si tratta.Camilla Alfieri allo Skate Slalom di Genova

E' ormai iniziata la preparazione in vista della prossima stagione agonistica con qualche novità. Quali sono?

Si, siamo partite con una settimana di sci al Tonale. Gli allenatori sono Alberto Ghidoni (da Ottobre seguirà le discesiste in Coppa del Mondo), Stefano Costazza e Roberto Lorenzi. Il gruppo (A2) in cui sono inserita è composto da queste atlete: Annalisa Ceresa, Giulia Gianesini, Angelika Gruener, Denise Karbon, Hilary Longhini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Karoline Trojer e Sara Vollmann.

In sostanza cosa cambia?

Adesso A1 e A2 si allenano sempre insieme. Da ottobre si verranno a creare sostanzialmente tre squadre: una impegnata in Coppa del Mondo discipline tecniche, una in Coppa del Mondo discipline veloci e un'altra in Coppa Europa. Sostanzialmente come avveniva la scorsa stagione ma di fatto si potrà avere un grosso scambio tra CE e CdM; chi va bene sale chi va bene scende ... quindi sulla carta ci sarebbero buone possibilità di fare CdM. In conclusione saranno i risultati a fare da pass!

Come ti trovi con il nuovo staff?

Ho avuto modo di apprezzare l'approccio di Ghidoni. Quando si deve lavorare si lavora, ma c'è spazio anche per argomenti nei quali lo sci non è in primo piano.

Tra uno Skate Slalom sotto casa e lo sci c'è tempo per studiare?

Sono iscritta ad Ingegneria Gestionale dove ho trovato un ottimo approccio con i docenti ma attualmente mi è difficile coniugare gli impegni in pista con quelli universitari. Il tempo a disposizione è veramente poco.

Quali sono i vostri programmi di preparazione?

Il gruppo A2 si dividerà tra Stelvio, Les Deux Alpes, Rovereto e Zermatt fino ai primi di Agosto. Successivamente alcune atlete si aggregheranno al gruppo A1 ad Ushuaia in Argentina mentre chi rimarrà in Italia dovrebbe fare tappa a San Benedetto e Saas Fee. Tra fine Settembre ed Ottobre ci si allenerà sui ghiacciai di Pitzal, Tonale e Soelden. Dopo l'ultimo allenamento verrà deciso chi dirottare in Coppa Europa e chi in Coppa del Mondo.

Chissà che un po' di concorrenza interna non stimoli la crescita della squadra!

 

 

- Dicembre 2005 -

 

Qualche giorno fa abbiamo incontrato forse quello che negli ultimi anni è diventato l'atleta di riferimento nelle gare del circuito ligure ed uno degli atleti di spicco del panorama master nazionale. Parliamo del varazzino Giorgio Cordone che, dopo due stagioni nei ranghi dello Sci Club Vermenagna, da questa stagione sarà uno degli allenatori dello Ski College Limone ... tenendo ancora un piede in Liguria.Giorgio Cordone

Ti appresterai ad iniziare un’altra stagione di gare ma c’è anche una novità in termini professionali. Vuoi parlarci di questa nuova avventura?
Da giugno ho cominciato il lavoro con lo Ski College di Limone. Abbiamo circa 30 ragazzi che grazie all’organizzazione della struttura vengono messi nella migliore condizione per conciliare sci a livello agonistico e studio (cosa non semplice altrimenti) e questo consente anche a noi allenatori di poter lavorare al meglio.
Hai già avuto modo di lavorare con i tuoi allievi e con i tecnici con cui collaborerai?

Da giugno ho svolto circa 25 giorni di allenamento e ho avuto modo di conoscere tutti i ragazzi, con i quali è nato subito un bel rapporto. Anche con gli altri tecnici e preparatori mi sono trovato molto in sintonia. Lavorare al fianco di tecnici di grande esperienza come Stefano Dalmasso è sicuramente una bellissima esperienza.
Quali sono gli obiettivi del tuo gruppo?
Divideremo i ragazzi in 2 gruppi . Un gruppo parteciperà al circuito AOC e FIS, un altro al circuito ligure e qualche AOC.
Riuscirai a conciliare gli impegni dello Ski College con quelli da atleta in prima persona?
Sicuramente lo Ski College mi impegnerà molto, ma state tranquilli che non mi farò sfuggire l’occasione per presentarmi al cancellato di partenza appena ci sarà la possibilità.
I tuoi obiettivi per la stagione?
Divertirmi innanzitutto,come sempre.
Uno sguardo ai Mondiali Master 2007?
Sarà una bellissima occasione per far conoscere ancora di più il circuito master nella nostra zona. Personalmente non posso negare di fare un pensierino ad una medaglia.
In considerazione del tuo nuovo incarico “contrastante” con le tue origini … rimarrai uno sciatore Ligure?
Quest’anno sicuramente si.

 

 

- Settembre 2005 -

 

Più che un'intervista, una chiaccherata a ruota libera per Camilla Alfieri. La forte atleta genovese, ora arruolata nel gruppo sportivo dell'Esercito, ci racconta qualcosa nei pochi momenti in cui fa ritorno al "campo base.

Come è stata la tua "ripartenza"?

Allora, quest'anno non avendo la maturità ho iniziato a sciare regolarmente a Maggio al Tonale con discese in campo libero concentrandomi sugli esercizi. Avendo poi cambiato gli allenatori sono anche cambiate le correzioni e quello che ci chiedono di fare; in fondo direi che ci siamo adattate subito forse perchè non ci si scostava troppo dal lavoro svolto con Magoni l'anno passato. Poi siamo andate allo Stelvio dove abbiamo iniziato a far pali ma come semplice addestramento (gigante con gli sci da slalom, pali nani) e siamo andati avanti così fino a che non siamo andati a Zermatt (30 Agosto - 2 Settembre) dove abbiamo fatto tre giorni di super g (in condizioni fantastiche) e gigante. Prima di Zermatt abbiamo poi fatto una piccola parentesi dedicata solo allo slalom in un impianto indoor in Olanda. Un'esperienza direi unica, visto che è stato come entrare in un frezeer. Nello ski dome c'era un'umidità pazzesca e neve granulosa. Si iniziava alla mattina dalle 6.30 fino alle 9 e poi dalle 17.30 alle 19 il pomeriggio. Insomma una tirata pazzesca ma penso che abbiamo lavorato molto bene anche in vista della prima gara di Coppa Europa che si svolgerà in un altro impianto al coperto in Germania.

Lo ski dome in OlandaOra stiamo lavorando in particolare su gigante e slalom stando visto che allo Stelvio le possibilità di fare discipline veloci sono molto limitate. Al momento penso di essere in un buono stato di forma forse più in gigante che in slalom, ma su quest'ultimo abbiamo lavorato molto in questo ultimo periodo, quindi a breve si vedranno miglioramenti.

Come ti trovi con il team?

Il gruppo è ormai collaudato perchè, tranne le "giovani" Borsotti, Vollmann, Longhini e la "veterana" Morandini siamo state tutte in squadra insieme praticamente dal primo anno. Insomma, una sorta di grande famiglia che si muove insieme.
Come allenatori abbiamo come responsabile Markus Ortler (l'anno scorso responsabile squadra C femminile), Stefano Costazza (l'anno scorso nel gruppo slalomiste di Coppa del Mondo) e Franco Cadin che avevamo già l'anno scorso. Personalmente credo di aver instaurato un ottimo rapporto con tutti e tre. Parliamo molto, confrontando le varie opinioni, e questo a mio avviso sta dando buoni frutti.
Il mio preparatore atletico è sempre Giovanni Saracini, che mi segue già dall'anno scorso, e con il quale ho un grande rapporto.

Cosa prevede il programma di avvicinamento alle gare del prossimo periodo?
Ora si parte per lo Stelvio per nove giorni a cui seguirà una settimana di pausa nella quale ci dovrebbero essere due giorni di test al centro Mapei di Castellanza. Per fine ottobre poi dovremmo andare in Austria, a Piztal per l'esattezza dove, condizioni permettendo, dovremmo lavorare ancora sulla velocità.

A quando le prime gare?
Quest'anno la Coppa Europa inizia prima del solito con la novità dello slalom KO previsto il 7 Novembre in Germania nello stadio al coperto. Poi, dopo altre due settimane di allenamento in Italia (in Val Senales o al Tonal), si parte per la Finlandia per due giganti e due slalom sempre di Coppa Europa.
Questo il sunto molto esauriente di Camilla che si congeda da noi in questa maniera:"poi ti faccio sapere quando starò ferma per più di un giorno!"; giusto per rendere l'idea della vita da zingara che deve fare per rincorrere certi obiettivi.

 

 

- Agosto 2005 -

 

Ascoltiamo le impressioni di Edoardo Villa atleta genovese che, insieme ad alcuni suoi compagni dello sci club Oregina, a deciso di "trasferirsi" in altri lidi. Una decisione inaspettata ... ma neanche troppo.

Alcuni dei neo "valdostani"Una stagione che vi ha visto nuovamente abbastanza defilati dal circuito ligure e forse la decisione era nell'aria. Come mai avete optato per uno sci club valdostano?

Abbiamo scelto uno sci club valdostano, in quanto comunque noi abbiamo sempre sciato a Cervinia e ci siamo allenati spesso con il Cervino-Valtornenche che è un club ben organizzato, inoltre siamo amici personali della famiglia Seletto.
Quale sarà il vostro allenatore?
Il nostro allenatore sarà Alain Seletto anche se, in alcune occasioni, io e mio fratello Marco faremo qualche seduta di allenamento con il papà Bruno Seletto che, vi assicuro, è molto preparato.
Come avete impostato la vostra preparazione in vista della prossima stagione?
Visto che ho comprato casa in cassa sono pochi ed i fondi per una bella preparazione estiva, comunque faremo qualche uscita nei week-end a Cervinia. Dal punto di vista atletico stiamo seguendo un programma mirato per la stagione invernale. Fisicamente arriveremo ad inizio stagione molto preparati.
Quali saranno i vostri impegni agonistici e quali gli obiettivi della stagione 2005/3006?

Gli impegni saranno basati sulle gare FISI ASIVA, quelle più interessanti della Liguria, FIS-FIS cittadini, inoltre prenderemo parte al circuito FIE. Le specialità dove puntiamo di più sono Gigante e Super-G, anche se quest'anno in speciale abbiamo ottenuto dei buoni risultati. Ci proponiamo di fare 75-80 punti e prendere qualche medaglia ai campionati Italiani FIE.
 

 

- Maggio 2005 -

 

Riportiamo di seguito l'intervista fatta al "tutto fare" del collegio ligure Enrico Vittorio Ravaschio. Una serie di domande cheEnrico Vittorio Ravaschio spaziano sui numerosi fronti che vedono impegnato il dirigente ed atleta genovese.

Comitato (responsabile calendario, master e resp.le C.C.A.A. e F.):

Una stagione positiva quella del circuito ligure che, tuttavia, si è trovata a fare i conti con qualche problema di innevamento che ha un po' "spuntato" il finale di stagione. Provi a stilare un bilancio sul circuito ligure 2004/2005.
 Nella normalità degli ultimi anni; c’erano di nuovo le gare a Dicembre (saltate), ero riuscito a mettere qualche slalom in più ma 2 non si sono potuti disputare, il superG un dramma!! Poca partecipazione e tante difficoltà. Saltando l’ultima gara è un po’ calata la partecipazione totale, ma nella media è rimasta quella degli ultimi anni. Sempre di elevata qualità l’organizzazione delle gare, senza problemi l’operato dei giudici e dei crono, sempre un grazie ai Caretti per la competenza e la disponibilità.
Un finale di stagione inedito con le premiazioni (è il caso di dirlo) a livello del mare. Solo una scelta obbligata o un'iniziativa da riproporre?
 Personalmente preferisco la premiazione sul campo.
Cosa le è piaciuto di più e cosa di meno della stagione appena conclusa?
 I baby e cuccioli ed i loro genitori. Di meno la collaborazione con la direzione di Prato Nevoso.
Il comitato ligure sta cercando di superare un periodo difficile a livello giovanile, un settore che comunque sembra rappresentare l'elemento trainante di alcune società Liguri. Quali sono i giovani più interessanti e quali le iniziative che il comitato pensa di attuare per la loro crescita agonistica?
No comment.
Due nomi (maschi e femmine) su tutti e le società che si stanno muovendo meglio.
 Imperia sci 2004 e Garessio 2000.
E' indubbio che parte dei "contrattempi" di questa stagione è legata alla mancanza di neve, ma è pur vero che ci sono stati dei problemi legati al rapporto non sempre facile tra gli sci club ed alcune stazioni sciistiche. E' previsto qualche intervento preventivo e correttivo in vista della prossima stagione in merito alle relazioni con le società impianti ed alla scelta delle gare in calendario?
 Spero si possa realizzare un buon calendario, per il resto non posso pronunciarmi.
Siamo ormai a pochi mesi dalle Olimpiadi e la FISI sta vivendo un momento difficile. Emozioni tra loro contrastanti ed un inevitabile periodo di incertezza. Come vive tale situazione e quali sono le ripercussioni sulla FISI Liguria?
 Sono cose di un altro pianeta.
Guardi attraverso alla sua maschera da sci come se fosse una palla di vetro e provi a "leggere" il futuro dello sci ligure.
Credo che l’obbiettivo minimo che ci siamo dati, cioè quello di portare all’agonismo il maggior numero di persone dai baby ai master, rimanga sempre importante viste le difficoltà che altri comitati con mire sublimi stanno affrontando.
Non ci resta che dare un arrivederci ... ad un prologo del circuito su qualche ghiacciaio o ad un incontro a tavola?
Sul ghiacciaio spero di incontrare (o di sapere della loro attività) i ragazzi di molte società liguri, personalmente penso si possa organizzare dalle tue parti (n.d.r. nel savonese) una serata autunnale con presentazione del prossimo calendario ed una buona cena.
Master (vice presidente esecutivo commissione master):
Un'attività master davvero intensa quella appena conclusa. Le chiediamo un bilancio con gli eventuali pro e contro dell'attività stagionale master.
 Dopo una stagione con 72 gare nazionali felicemente concluse, 9 ori e 21 medaglie ai mondiali master di Sun Walley di contro ne vedo ben pochi.
Come in ogni movimento relativamente "nuovo" si propongono correttivi e circolano voci sulle novità previste per la prossima stagione (master 30-35 anni, numero di gare di Coppa Italia, ...). Ci può dare qualche anticipazione?
 Grazie per il nuovo, ma da parte mia sono 20 anni che me ne occupo e da 12 ne sono alla guida, credo che i correttivi siano il segno di vitalità e sensibilità alla naturale evoluzione, senza ignorare che esistono degli obbiettivi, talvolta taciuti, che richiedono un approccio delicato, è ancora presto per pubblicizzare le anticipazioni, di sicuro ci sarà una nuova Coppa Italia, 12 gare (6 GS, 4 SL e 2 SG) da realizzare in 5 fine settimana. La prossima volta ti riferirò di premi e contorno.
Glory's e Ravaschio:
La stagione è ormai conclusa e, dopo un meritato riposo, si parla già di preparazione atletica. E' vero che lei considera l'elemento acqua (allo stato solido o liquido) l'elemento fondamentale per una preparazione mirata allo sci?
 Non so se serve per la preparazione atletica, ma è certamente fonte di piacere, considero una giornata di vento con un’onda adeguata come una delle cose più piacevoli, specialmente se in "compagnia" con una bella serata a seguire.
A parte i diversivi, utili anche per staccare un po' la cosiddetta spina, le attività del sodalizio prevedono qualche uscita sui ghiacciai?
 Iniziamo gli allenamenti all’apertura di Cervinia.
Un Glory's storicamente indirizzato all'attività master ma con qualche elemento interessante anche tra le giovani leve. Vuole parlarci di questo aspetto meno conosciuto dello sci club?
 Ho sempre realisticamente informato i miei soci di quanto siamo in grado di offrire, forse avremo un nuovo ragazzo (cat. Aspiranti); per il resto, come tutti i club di città, siamo condizionati dai genitori che preferiscono affidarsi ai club di montagna affidandogli i figli per il fine settimana.
La scarsità di neve ed alcuni contrattempi hanno creato qualche problema ai vostri impegni di natura organizzativa. Oltre ad un'opportuna danza della neve pensate di adottare alcune manovre correttive a riguardo?
 Non credo proprio siano o siano state necessarie danze di vario tipo. Per la prossima stagione cercheremo di organizzare dove ci sentiamo ben accolti e non un di più.
Come di consueto, un bilancio complessivo della vostra attività.
 Una vittoria di club in una MAS-N (limone), secondi in Slalom e terzi in SuprG agli italiani (ove erano presenti 540 atleti) credo siano un buon risultato. Mi rincresce di non aver vinto il Trofeo Delle Regioni. Sarà per il prossimo anno.
 

 

- Marzo 2004 -

 

Scambiamo due chiacchiere con Camilla Alfieri, la giovane atleta genovese reduce da una bella stagione di gare in Coppa Europa ... con una "puntatina" in Coppa del Mondo. In attesa di scambiare due parole con più calma, magari alla classica cena di fine stagione (n.d.r. fine Aprile/primi di Maggio), le poniamo qualche domanda.

Ora immagino che avrai un meritato periodo di riposo e poi (te lo auguro) una bella vacanza prima di rivedere la neve. Hai già appeso gli sci al chiodo o anche per te ci sono i test sui materiali?Camilla Alfieri in Coppa Europa a Roccaraso (da www.fisi.org)

 Magari avessi un periodo di riposo, mi devo mettere a studiare come una matta ... quest'anno MATURITA! Sono super indietro e dovrò fare i salti mortali per recuperare tutto ma ho voglia di farlo.

Dovrei andare a testare durante le vacanze di Pasqua ma non ho ancora niente di sicuro, poi ho la mitica gara sociale (l'evento più importante della stagione).

Dai un voto alla tua stagione.

 Se dovessi dare un voto alla mia stagione mi darei un 8. E' andata indubbiamente bene soprattutto a fine stagione. Questa è stata una sorpresa perchè di solito in quel periodo ho un grosso calo mentre vado piuttosto forte nelle prime gare. Quest'anno, per vari motivi, l'inizio stagione è stato un po' altalenante: non ho sciato per venti giorni tra Ottobre e Novembre perchè sono dovuta andare a Roma per la Finanza dove, tra l'altro, mi hanno riformata. Di conseguenza ho perso un po' di forma; inoltre ho avuto una super influenza a metà novembre. Quindi diciamo che mi sono un po' persa.

Sei passata dall'esordio in Coppa del Mondo al 5° posto nello slalom delle finali di Coppa Europa. Quale consideri la perla della stagione?

 La perla della stagione credo non sia stata una gara in particolare ma l'intera sessione di gare di slalom. Non pensavo di essere arrivata ad un livello così. Ho abbassato moltissimo i punti e sono entrata nel primo gruppo.

Come è stato il primo impatto e la tua esperienza stagionale con la squadra nazionale?

 Con la squadra è andata molto bene ... ho avuto quasi gli stessi allenatori dell'anno scorso quindi sono stata anche avvantaggiata sotto questo punto di vista. Il gruppo era molto affiatato soprattutto verso metà stagione; lo stare insieme ci ha unito molto.

Cosa ti aspetti e quindi, cosa ci dovremo attendere da te la stagione prossima?

 Che altro dire, l'anno prossimo rimango dove sono e spero di migliorare ancora la mia posizione in SL e soprattutto in GS visto che l'anno scorso ero nelle trenta in quasi tutte le gare mentre quest'anno ci sono entrata solo un paio di volte. Vorrei poter tornare di nuovo in Coppa del Mondo magari più di una volta e poi si vedrà....

... e lo speriamo anche noi Liguri. Buono studio!

 

 

- Giugno 2003 -

 

  Passiamo per una volta ad una disciplina meno conosciuta nella nostra regione: lo sci di fondo. Nell'attesa che si muova qualcosa nel movimento degli "sci stretti" (e pare che timidamente stia avvenendo) si può affermare che la Liguria può annoverare, anche se solo per metà (mamma varazzina), un atleta di alto livello. Parliamo di Agostino Filippa, atleta in forza al gruppo della Forestale con all'attivo alcune gare di Coppa del Mondo e numerosi successi a livello internazionale.Filippa in azione a Brusson (da Ski-Nordik.it) Parliamo con lui della stagione conclusa e degli impegni più imminenti. Partiamo proprio da qui.

Che tipo e dove svolgerai la preparazione atletica della prossima stagione?

  Ai primi di Giugno ricominceranno gli allenamenti al Centro Sportivo ad Auronzo di Cadore dove alterneremo corsa, camminata in montagna, bici, ski roller fino alla fine di settembre. Da ottobre passeremo allo Stelvio per i primi allenamenti sciistici mentre a fine novembre si ricomincerà con una nuova stagione agonistica. Visti i risultati passati, mi auguro di non peggiorare, di non avere infortuni e di migliorare continuamente. Rispetto agli anni passati trascorrerò meno tempo a Varazze dove andrò solo per alcuni weekend.

Quale è il bilancio della tua stagione passata e quali sono i propositi per le prossime?

 Mi ritengo abbastanza soddisfatto della stagione agonistica (2° in classifica finale di Coppa Italia, buoni piazzamenti ai Campionati Italiani Assoluti sempre attorno alla 12a posizione- 30 Km TCl, 10+10 km Mista, 15 Km TL di fine stagione). Ho detto abbastanza perchè per una serie di circostanze (l'infortunio di inizio stagione che non mi ha permesso di partecipare alla gara di selezione per la Coppa del Mondo di Cogne e l'influenza presa ai primi di febbraio prima di partire per la Coppa del Mondo di Asiago.... ) ho perso diverse gare, il primo posto in Coppa Italia e le 2 tappe italiane di Coppa del Mondo. Ciò nonostante rispetto ai 3 anni precedenti penso di essere migliorato e di essere tornato ai livelli di quando ero in squadra. In almeno 5 occasioni (15 Km TL in Val Vigezzo, 10+10 km mista dei CIA a Brusson, 15 Km TL di Frassinoro, 10 Km inseguimento a Folgaria e la gara regionale a Canale d’Agordo) mi sono reso conto di essere tornato forte battendo atleti di Squadra Nazionale e di essere migliorato sulla distanza corta (10 e 15 Km) soprattutto nelle prove a skating. Un unico grande rammarico, aver scelto male gli sci in occasione della 15 Km a TL dei Campionati Italiani Assoluti di Slingia a fine stagione; ero in gran forma e la settimana prima a Canale D’Agordo l’avevo dimostrato. Purtroppo l’inesperienza mi ha tradito ma in futuro farò più attenzione.

Non resta che fare il tifo!

 

 

- Maggio 2003 -

 

  Mercoledì 7 Maggio, presso la sede del CONI di Savona, si è svolta l'assemblea regionale FISI. Tra i punti all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio consuntivo 2002/2003 e di fatto un resoconto della stagione degli sport "bianchi" della nostra regione.
Ci facciamo raccontare il tutto dal Presidente della FISI ligure Giancarlo Gaminara. L'intenzione sarebbe stata quella di proporgli le domande che sono state rivolte ai "VIP" del comitato ligure (le cui risposte hanno trovato spazio all'interno dell'editoriale), ma vista l'occasione ne abbiamo approfittato per chiedergli di affrontare alcuni punti, più o meno caldi, del nostro comitato.


  Il punto principale all'ordine del giorno era l'approvazione del bilancio. Come è andata a proposito?

Il presidente Giancarlo Gaminara

  L'approvazione è avvenuta il 7 Maggio in modo da rispettare le scadenze imposte dalla FISI (data ultima 9 Maggio) in vista dell'assemblea nazionale in programma il 22 Giugno a Salsomaggiore. Tra le voci risulta il contributo elargito a favore delle società che si sono impegnate nell'organizzazione degli allenamenti per i baby ed i cucccioli, non a caso le categorie nella quale si è avuta una timida ripresa. Da registrare tuttavia un calo dei tesseramenti (3-4%), anche a livello nazionale, che non ha interessato però il settore agonistico del nostro comitato.
  Si parla di incomprensioni e di complimenti per quanto concerne l'organizzazione e l'effettuazione delle gare. Che cosa ha rilevato in proposito?
  Innanzitutto vorrei ricordare i complimenti arrivati su più fronti da parte del comitato AOC. L'organizzazione delle gare, regolata con successo tramite il decalogo proposto dalla FISI, è stata di alto livello e per tal motivo tutte le società organizzatrici hanno ricevuto il contributo della FISI ligure. Uno dei lati positivi è rappresentato dalle premiazioni che, arricchite dai numerosi premi e dalla presenza degli sponsor, trattengono molta gente ad un evento che fino a qualche tempo fa veniva disertato da molti.
  Minimizzerei riguardo alle incomprensioni. Il fatto (n.d.r. chi vi scrive non era presente) che lei mi ha riportato è conseguente al desiderio di fare bene del giudice e allo stesso tempo quello, da parte dell'organizzazione, di far filare tutto liscio ... Altre lamentele sono arrivate in occasione della gara programmata a Chamois; non certo per l'organizzazione della stessa, ma per i problemi logistici conseguenti alla carenza di strutture ricettive. Lo Ski Team Tuttosport ha fatto sapere che, la prossima stagione, non sceglierà la località valdostana come sede della loro gara.
  La riunione del 7 Maggio è stata anche l'occasione per parlare di fondo. Quale è la situazione attuale delle discipline "minori"?
  Nel corso dell'incontro abbiamo effettuato la premiazione della Coppa Liguria per lo sci di fondo (1°Andrea Galatini, 2° Massimo Galatini, 3° Riccardo Galatini) alla quale, con mio piacere, ha presenziato anche Battistina Rossi presidente dello sci club Sassello. Buone notizie arrivano da Calizzano. Lo sci club avrà nuovamente l'affiliazione alla FISI e questo riporterà in "patria" alcuni atleti ora in forza a sodalizi del basso Piemonte. Con il supporto del sindaco, inoltre, la località dell'entroterra savonese vedrà l'ultimazione e l'omologazione dell'anello di fondo. Per rimanere nell'ambito delle strutture sportive aggiungo che a Santo Stefano d'Aveto verrà spostata (attraversava la strada provinciale) e poi omologata una pista di fondo. Si attendono invece novità dal Comune di Sassello per quanto riguarda la pista prevista in località Maddalena. Per lo sci alpino la regione ha stanziato dei fondi che dovrebbero consentire di ampliare la zona sciabile fino alla statua del Redentore. Lo snowboard è morto! A parte casi isolati, come quello di quest'anno a Prato Nevoso, non si vede altro in proposito.
  Le novità per la prossima stagione (Prato nevoso, i punti di Cordone ...)?
  Ci sono tante richieste per l'organizzazione di gare quindi in questo senso non ci sono problemi. Non sarà più possibile effettuare gare domenicali a Prato Nevoso. Unica alternativa per Prato, quella di disputarle in notturna, ma chi si presenta la Domenica sera? Alcune lamentele, anche fondate, riguardo le caratteristiche della pista sono inevitabili. Resta il fatto che non sia possibile obbligare la società ad organizzare la gara in una data località così come evitarla. Ci sono motivazioni di carattere economico e per questo motivo non possiamo far altro che realizzare un sondaggio alle società sulle piste più adeguate alla disputa di gare, iniziativa che qualche anno fa era già stata proposta dal sottoscritto e da Claudio Petrini.

Una piacevole conversazione, quella con il presidente Gaminara, che ha fatto intendere buoni propositi per il futuro del nostro comitato.

 

 

- Aprile 2003 -

 

Per certi versi un'intervista impossibile. Non perchè sia una "prima donna", anzi ... bensì per il fatto che, impegnata tra allenamenti e gare, non è così facile trovarla alla tastiera del computer. Parliamo di Camilla Alfieri sicuramente l'atleta che tiene più alto il nome della nostra Regione sulle piste da sci.

  Tra un impegno e l'altro siamo riusciti ad "inchiodare" per un istante la giovane genovese rivolgendo lei alcune domande ... alla quale ha risposto facendo uno slalom tra un libro e l'altro (ora è impegnata nello studio per recuperare il tempo perduto).

 

Se ne sai qualcosa puoi fare un commento ed un bilancio sulla stagione del comitato ligure?
Sono ignorante in materia.

... così non puoi dare un parere a riguardo?!

Camilla Alfieri in slalom

Ne so ben poco, leggo quello che viene scritto su Race ma non essendo troppo penso di non poter sbilanciarmi in nessun tipo di commento.

Quali sono stati i tuoi risultati migliori della stagione?

9a in SG a Maribor in Coppa Europa e 14a in GS in Austria più altri piazzamenti nelle 30 sempre in Coppa Europa.Il risultato più importante forse però è stato l'abbassare i punti in 3 discipline entrando nelle 100 al mondo di SG.
Due nomi (maschile e femminile) su tutti e quelli del futuro a livello nazionale.
Bode Miller e Anja Paerson. In Italia direi Ortler (anno85, nazionale C) e Chiara Costazza(84, nazionale C).
Quali sono le prospettive e gli obiettivi futuri della tua carriera sciistica?
Riuscire a migliorarmi ogni giorno di più e arrivare a fine carriera a poter guardarmi indietro e vedere di avercela messa tutta.
Come passerai l'estate?
Ghiacciai, mare (per fare allenamento), preparazione atletica a ripetizione.
Un augurio ed un ringraziamento.
Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito e sopportato fin ora sperando che lo facciano ancora per qualche tempo ...
Varie ed eventuali?
Non saprei che altro aggiungere ...  non sono troppo donna copertina ...
 

Non sarà donna da copertina ma ... in futuro chissà!

 

 

- Dicembre 2002 -

 

  Fra poco si parte e come di consueto iniziano a fioccare le telefonate (se fossero mai terminate ...) tra i "malati" di sci, alla ricerca della misura giusta, del dadino magico, del consiglio di Gian, dell'allenatore adatto ... o della pensioncina adeguata alla trasferta. Beh, su quest'ultimo aspetto non potremo far altro che rivolgerci a .... Se non l'avete ancora capito il personaggio del mese è Floriano Tamagnini ex esponente del Mai dire sport ed ora Factotum (o in procinto di esserlo) dello Sci Club 3G.

.... e anche se ancora non è tempo di trasferte, proviamo a capire se lo spirito del "sindaco" è rimasto quello di sempre.

Hai finito di minacciare di rendere pubblico il video i cui scio male a Lurisia? …. ed inoltre cancelli quelli in cui me la cavo! Ma la telecamera è vera o te l’hanno venduta a Napoli?
Potremmo mandarlo in onda anche su internet, magari in una rubrica su Liguriasci. Cosa ne dici?
L’autunno si è tinto di giallo. Pare che qualcuno ti abbia fatto alzare i punti FISI. C’è per caso di mezzo lo zampino di P.A.?
I punti erano quelli, li avrebbero corretti lo stesso, come fanno ogni anno. Non c’era bisogno che qualcuno facesse la spia…
Andrea è ora in un altro sci club. E’ una liberazione, un motivo in più per alimentare la rivalità con P.A. o entrambe le cose?
Entrambe le cose…
Moroni sta meditando di disertare qualche gara. Hai notizie più aggiornate? Se sei davvero un sindaco devi richiamarlo all’ordine.
Non è necessario, non ne perderà nemmeno una…
… e un sindaco non dovrebbe mantenere al meglio le piste? Mi faccia preparare bene quella di Limone, che mi piace!
Tanto le gare sono quasi tutte a Prato Nevoso…
Andrea è in crisi spirituale (forse glie l’ha attaccata Moroni) tanto che ha rifiutato l’intervista di Liguriasci. Sarà perché ha perso il “sindaco” come punto di riferimento?
Veramente siamo noi ad aver perso un punto di riferimento…
Organizzatore, trascinatore, atleta … e pure sindaco. Ma a casa chi comanda?
IO. Fortunatamente vivo da solo…
Pare che anche tu (come Pigna) abbia intenzioni serie nello slalom. Sono falsi scoop o ti vedremo davvero bisticciare con i pali?
E’ verissimo! Quest’anno mi vedrete stendere i pali. O farmi stendere dai pali…

Slalom a parte qual è il tuo obiettivo stagionale oltre a quello di finire di mettere a posto la casa ( … e non esagerare!)?
Vincere la Coppa Liguria Master A2 che, pur essendo sindaco, non vinco mai… (Sarà un’impresa veramente ardua…)
Una domanda per la quale tutti si attendono una risposta. Dove organizzerai la super-trasferta di fine stagione (stile Pila 2002)?
Ovunque sia l’ultima gara della stagione. Un posto per il Sindaco c’è sempre, ovunque!

Il sindaco in azione

In quale gara farai il debutto stagionale. Con quale dentatura uscirai dal cancelletto (considera che in partenza Maier mostra 44 canini)?
Il 21-22 dicembre, gara Master Nazionale a Torgnon. Mi dispiace deluderti, ma io ho solo 4 canini…
 

In quanto a spirito mi pare che ci siamo, a gambe ... ci vediamo all'arrivo!
 

 

 

- Novembre 2002 -

 

  Questo mese intervistiamo un personaggio che da anni segue le gare del circuito ligure, regalandoci momenti di piacevole compagnia nel pre-gara e non solo (vedi trasferta di Pila 2002). Memorabili i suoi scambi di opinione e le “stuzziccate” ad altri elementi simbolo del circuito ligure. Se non lo avete ancora capito, parliamo di Mario Moroni atleta del GAM Cervino che, quest’anno, pare si defili un pochino dalle gare del comitato ligure. Mi auguro ritorni sulla sua decisione ... temo però che questa intervista lo porti ad appendere gli sci al chiodo!

Giusto perchè mi faccio i fatti miei, sei fidanzato?
 Si, con un angelo biondo.
Se si, è vero che prima di chiederle se voleva uscire con te, le hai chiesto se sapeva sciare?
 Un angelo sa fare di tutto.
“Se non ci fosse bisognerebbe inventarla”. E’ vero che questa frase l’hai coniata tu facendo riferimento alla calcolatrice?
 Vedi Paolo M.

Quale è il tuo sogno nel cassetto ... se la fidanzata non ti ha già buttato via la chiave?

Al termine di una gara a Prato Nevoso.

 Trovare la tranquillità famigliare che ancora mi manca.

Descrivi le sensazioni che provi quando scii (escluse quelle V.M. 18).
 Libertà e poesia = emozione.
Si dice che tu abbia proposto delle nuove regole per l’organizzazione delle gare. Tra queste anche l’ingaggio di cheerleader al posto dei cronometristi. Quali sarebbero altre tue soluzioni?
 Gare in notturna a Prato Nevoso.
I sogni aiutano a vivere meglio, la vita è un sogno oppure: “che vita di m...”, mi hanno sbagliato i punti e non riesco a dormire?
 I sogni aiutano a vivere meglio, ma la realtà dipende da noi!
Gi aggettivi per descriverti (senza scomodare Clooney)?
 Passionale, poco diplomatico, troppo sincero.

Bionda con gli occhi azzurri, bruna con gli occhi scuri, quindi nordica o mediterranea … o come la mamma?
 Bionda, sportiva, muscolosa ma femminile.

Le gare più belle sono quelle in due manche. Purtroppo le donne non sempre ti danno una seconda possibilità. Secondo te lo sci può essere fuorviante per la maturazione di un uomo?
 Può aiutare a vivere meglio con te stesso.
Ti trovi in compagnia di Deborah Compagnoni e della tua fidanzata che non sa sciare. Chi butti giù dalla seggiovia?
 E quando chiudono gli impianti che faccio?
Saresti in grado di formulare una domanda più stupida di queste riuscendo a dare una risposta seria?
 C’è qualcosa che conta più dello sci? La salute.

... ci vuole anche un po' di riposo!

Quante volte ti vedremo al cancelletto in questa stagione?
 Non so, dipende dagli sponsor e ... devo chiedere a Monteggia.
Quale è il sito internet per cui vai pazzo e per il quale compreresti anche il computer?
 Il sito dei "Grifoni in rete".

Che ingrato! Gli dedichi un'intervista e all'ultima domanda invece di rispondere "Liguriasci" ... in fondo lui stesso ammette di essere poco diplomatico ...